UFFICIALE: BONUS AFFETTO 2025 | Il Governo premia i più buoni, fai subito richiesta da qui

Cuore e soldi (Depositphotos foto) - frasidadedicare.it
Un nuovo incentivo prende forma nel panorama dei contributi statali, pensato per chi vive questo amore incondizionato.
Negli ultimi anni, le forme di sostegno economico promosse dallo Stato si sono moltiplicate, toccando ambiti della vita quotidiana sempre più diversi. Dai contributi per le famiglie numerose ai bonus per l’efficienza energetica, passando per incentivi alla natalità e misure dedicate al benessere psicologico: il sistema di aiuti pubblici si evolve per rispondere alle necessità concrete delle persone.
A fianco dei bonus tradizionali, destinati a migliorare la qualità della vita e a promuovere l’inclusione, stanno emergendo iniziative meno convenzionali, ma altrettanto significative. Misure che vanno oltre il puro sostegno economico, assumendo un valore simbolico e sociale. Spesso, questi bonus mettono al centro relazioni e bisogni affettivi che, pur essendo immateriali, incidono profondamente sulla vita quotidiana.
Il riconoscimento di quanto certe presenze siano fondamentali nel quotidiano di molte persone, sta ispirando nuove forme di intervento. La crescente attenzione al benessere relazionale ha portato a riflettere su come alcune spese rappresentino molto più che un costo: sono una parte viva del legame affettivo che si crea.
Proprio da questa consapevolezza nasce l’uso di termini come “bonus affetto”, un nome scelto non a caso per descrivere una misura che non riguarda solo la loro salute, ma anche il valore profondo dell’amore che sanno donare.
Dove e quando richiederlo
Chi vive con loro sa quanto il loro affetto possa essere terapeutico, costante, incondizionato. Non sorprende quindi che alcune politiche pubbliche inizino a considerarli parte integrante del nucleo familiare, meritevoli di attenzione e tutela.
Il decreto attuativo, che disciplina la misura, è stato pubblicato ufficialmente e può essere consultato sul portale della Conferenza Stato-Regioni. La procedura è attiva da questo mese, ma la velocità nel presentare domanda sarà determinante, poiché i fondi verranno distribuiti fino a esaurimento.

I dettagli della misura e chi può farne richiesta
È in questo contesto che prende forma il bonus animali 2025, ribattezzato da molti proprio come “bonus affetto”. Un fondo ufficialmente istituito nella Legge di Bilancio 2024 e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, con l’obiettivo di sostenere i proprietari di animali d’affezione. Il contributo è rivolto a chi ha un animale domestico regolarmente registrato all’Anagrafe degli animali e ha sostenuto spese veterinarie tracciabili, come visite, farmaci o interventi chirurgici.
Possono richiederlo le persone con età superiore ai 65 anni, un Isee inferiore a 16.215 euro e residenza in Italia. La domanda va presentata nella propria Regione di appartenenza, indicando il numero di iscrizione del proprio animale nella banca dati nazionale e allegando la documentazione delle spese. Ogni Regione gestirà il fondo in base all’ordine di ricezione delle domande e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.