Ti accreditano 300€ subito: come ottenerli e come puoi spenderli

Un’iniziativa nazionale che mira a rendere lo sport accessibile anche ai più giovani in famiglie con difficoltà economiche

Per tante famiglie, iscrivere un figlio a calcio, nuoto, danza o qualsiasi altra attività sportiva è un sogno che rischia di scontrarsi con la realtà dei conti di fine mese. Lo sport, però, non è un lusso: è un momento di crescita, di amicizie e di salute. E quando i costi diventano una barriera, il rischio è che i bambini perdano un’occasione che può fare davvero la differenza.

Negli ultimi anni molte associazioni hanno cercato di dare una mano, aprendo le porte a chi ha più difficoltà economiche. Ma la buona volontà da sola non basta: servono strumenti concreti per rendere queste iniziative sostenibili e farle arrivare a chi ne ha davvero bisogno.

Oggi qualcosa si sta muovendo in questa direzione. L’idea è quella di coinvolgere direttamente le realtà sportive del territorio, creando una rete capace di mettere in contatto famiglie e attività di qualità, senza pesare troppo sul portafoglio. Un modo per fare squadra, in tutti i sensi.

Per molti genitori, sapere che esiste un sostegno economico dedicato a far fare sport ai figli può cambiare le scelte di un anno intero. E non si parla solo di soldi: è un investimento sul benessere e sulla fiducia dei ragazzi, che così possono scoprire nuove passioni e imparare il valore dell’impegno.

Un aiuto concreto per famiglie e sport

Come spiegano Governo e Studenti.it, il Fondo Dote Famiglia 2025 mette a disposizione 30 milioni di euro per permettere ai minori tra i 6 e i 14 anni, con ISEE inferiore a 15.000 euro, di accedere a corsi sportivi. Ogni famiglia potrà ricevere fino a 300 euro per figlio, per un massimo di due figli. I corsi dovranno avere una durata minima di sei mesi e prevedere almeno due allenamenti a settimana, così da garantire continuità e impegno.

La misura si articola in due momenti: prima le associazioni, società e enti sportivi si registrano per offrire i propri corsi; poi le famiglie potranno fare domanda. L’obiettivo non è solo dare un contributo economico, ma costruire un’offerta di attività seria, diffusa e stabile, capace di diventare un punto di riferimento per i giovani.

Dove richiedere e come spendere il contributo

Fino all’8 settembre 2025 le realtà sportive interessate possono aderire tramite la piattaforma ufficiale. Una volta chiusa questa fase, sul sito del Dipartimento per lo Sport verrà pubblicato l’elenco dei corsi disponibili, con tutte le informazioni utili.

Le famiglie che rientrano nei requisiti potranno quindi scegliere l’attività più adatta e richiedere il contributo. Vale per tanti sport diversi – dal calcio al nuoto, dalla danza alle arti marziali – e sarà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande, fino a esaurimento fondi. Chi si muove per tempo avrà più possibilità di cogliere questa occasione.