Subito 300€ in più al mese: questi italiani possono festeggiare | Si richiede solo in questo ufficio

Illustrazione di un bonus (Canva FOTO) - frasidadedicare.it
Basta veramente poco, una semplice domanda in un ufficio e ricevi immediatamente 300 euro. Alcuni italiani saranno davvero contenti.
Quando arriva lo stipendio e ci si ritrova con qualche euro in più, la prima reazione è un misto tra sorpresa e gioia. Magari si pensa subito a un errore, oppure a qualcosa che ci si era dimenticati, tipo un rimborso o un premio. Insomma, non è proprio una cosa che capita tutti i giorni.
A volte si tratta davvero di bonus previsti dal contratto, tredicesime, straordinari pagati in ritardo o piccole indennità. Altre volte invece può essere un errore del datore di lavoro o del sistema. E lì bisogna fare attenzione, perché se sono soldi accreditati per sbaglio, potrebbero chiederli indietro.
In questi casi è sempre meglio controllare bene il cedolino e, se non si capisce da dove arrivano quei soldi in più, chiedere chiarimenti. Meglio togliersi subito il dubbio piuttosto che dover restituire tutto dopo mesi, magari quando quei soldi sono già spariti.
Insomma, trovare più del previsto fa sempre piacere, ma bisogna andarci cauti. Perché una piccola sorpresa oggi può trasformarsi in una grana domani, se non si sa da dove viene.
Quando lo stipendio “lievita”
Ogni tanto capita di dare un’occhiata al cedolino e notare che l’importo versato è più alto del solito. Un attimo di panico, poi il pensiero corre veloce: “Boh, magari sono straordinari che si erano persi per strada?”. O magari è un bonus aziendale, o qualcosa di simile che ci si era dimenticati.
A volte, dietro a quella cifra un po’ più generosa, ci sono sussidi che arrivano direttamente dallo Stato. Per esempio, come riportato da temporeale.info, l’INAIL ha aggiornato l’assegno di incollocabilità, portandolo a 308,23 euro al mese dal 31 luglio 2025. Si tratta di un aiuto riservato a chi ha una disabilità permanente dovuta a infortuni sul lavoro o malattie professionali e non riesce a lavorare. Un sostegno piccolo ma importante per chi si trova in difficoltà.
Chi può riceverlo e come muoversi
Come riportato da temporeale.info questo assegno, tra l’altro, si somma alla rendita già prevista dall’INAIL e viene erogato mensilmente finché la condizione di disabilità persiste, o comunque fino ai 65 anni. Ma bisogna rientrare in certi parametri. Se il danno è avvenuto prima del 2007, serve almeno un 34% di inabilità; se invece è più recente, basta il 20%, ma calcolato sul danno biologico.
Per fare domanda, bisogna andare fisicamente in una sede INAIL e portare con sé tutta la documentazione: certificati medici, carta d’identità, codice fiscale e via dicendo. In certi momenti della vita, sapere che esistono questi aiuti può fare una grande differenza.