Rischio grave per la Crema Solare: tutti la applicano così e le conseguenze sono terribili

Attenti a come la usate (canva.com) - www.frasidadedicare.it
Un’abitudine estiva innocua ma insidiosa che, se condotta male, può avere conseguenze che vanno oltre l’attimo presente.
L’estate evoca in noi sensazioni di libertà: le giornate si allungano, il sole è più caldo e si sente forte il desiderio di stare a lungo all’aria aperta.
Ci si concede la piacevolezza della calma, si riscoprono abitudini naturali come camminare senza scarpe o godersi il sentore della pelle al sole.
In questa atmosfera rilassata e radiosa, l’idea di conoscere a fondo le proprie abitudini può essere insidiosa, soprattutto quando si parla di salute.
Anche un’azione quotidiana come proteggersi dal sole può nascondere in sé errori gravi, ripetuti spesso senza rendersene conto per anni.
I dati sul fenomeno
Come riportato dal britannico Express, molte persone usano ancora la crema solare in modo scorretto, sottovalutandone molto l’importanza, indulgendo così in un comportamento diffuso e pericoloso, dato che l’esposizione ai raggi solari è la maggiore causa del cancro della pelle al mondo. I dati di Cancer Research UK sono assolutamente preoccupanti: i casi di melanoma sono aumentati di quasi un terzo negli ultimi dieci anni, rendendo questo tumore il quinto più comune solo nel Regno Unito, con circa 18. 000 nuove diagnosi ogni anno.
La disinformazione secondo la fonte riguarda soprattutto le quantità. Il consiglio, confermato anche dal Servizio Sanitario Britannico, è di usare tra sei e otto cucchiaini da tè di crema su tutto il corpo: uno per il viso, due per le braccia, due per le gambe, uno per il petto e uno per la schiena; ciò va fatto almeno un quarto d’ora prima di esporsi al sole, e poi ripetuto ogni due ore, più spesso se si nuota o si suda tanto. Un altro sbaglio comune è pensare di essere protetti con una sola applicazione: secondo gli esperti, la prima volta la crema andrebbe messa due volte, una mezz’ora prima e una subito prima di uscire.
Altri fattori da considerare
Anche i cosiddetti prodotti “resistenti all’acqua” vanno riapplicati dopo il bagno o quando ci si asciuga, perché acqua e sudore ne riducono l’efficacia. Ci sono poi persone più a rischio, come quelle con la pelle chiara o i capelli rossi, che si scottano facilmente, che hanno tanti nei, o una storia familiare di cancro della pelle.
Per loro, usare la crema solare nel modo giusto non è solo consigliato, ma necessario. Gli SPF (fattori di protezione solare) vanno da 2 a 50+, e solo quest’ultimo garantisce una protezione efficace contro i raggi UVB più forti. Per concludere, insiste Express, non si tratta solo di evitare una brutta scottatura in spiaggia, ma di proteggere la pelle da danni alle cellule che possono diventare qualcosa di molto più grave.