Ora c’è il BONUS per minorenni, è l’unico: se la musica è il loro futuro c’è da correre per sottoscriverlo

Ora c’è il BONUS per minorenni, è l’unico: se la musica è il loro futuro c’è da correre per sottoscriverlo

Di cosa parliamo? (pixabay.com) - www.frasidadedicare.it

Anche quest’anno ritorna per quelle famiglie con figli minorenni desiderosi di conoscere e fare musica. Di quale misura parliamo?

Dallo scorso 15 maggio è partito quel periodo dell’anno estremamente intenso per ogni fiscalista e patronato, nonché per i cittadini stessi: ovvero la stesura e revisione del modello 730.

Un argomento come sempre parecchio discusso per tutte le implicazioni correlate soprattutto a crediti e rimborsi, spesso soggetti a tempistiche piuttosto estese.

Naturalmente sappiamo che all’interno del 730 sono inclusi anche i bonus e tutte le altre forme di agevolazione fiscale, nonché le detrazioni su spese di istruzione e sanitarie.

In particolar modo, ve ne è una pensata apposta per i minorenni che desiderano apprendere e lavorare in questo settore. Vediamo nel dettaglio di quale si tratta.

In nome della musica

Tra le agevolazioni incluse nel modello 730 per il periodo fiscale 2025 si trova il Bonus musica, pensato per aiutare economicamente le famiglie che investono nell’educazione artistica dei loro figli. È una detrazione fiscale del 19% su un massimo di 1. 000 euro per figlio, accessibile ai nuclei familiari con un reddito complessivo fino a 36. 000 euro all’anno. Questo beneficio sarà riconosciuto durante la dichiarazione dei redditi, senza necessità di richiesta separata, e riguarda solo le spese effettuate nel 2024.

Il bonus, secondo Sky Tg 24, si applica ai costi di iscrizione o abbonamenti annuali a conservatori, istituzioni AFAM riconosciute, scuole di musica registrate nei registri regionali, cori, bande e altre strutture musicali accettate da autorità pubbliche. Il beneficio è riservato a ragazzi e ragazze con età compresa tra i 5 e i 18 anni, e si considera valida l’età anche se il ragazzo è presente solo per parte dell’anno fiscale. È essenziale che i pagamenti siano tracciabili: sono accettati pagamenti postali o bancari, carte di credito, di debito o prepagate, oltre a assegni bancari o circolari; tutte le spese devono essere registrate nel Quadro E del 730.

sassofono e spartito
Da usare il Quadro E (pixabay.com) -www.frasidadedicare.it

Come gestire la detrazione

Se ci sono più figli iscritti a corsi musicali, si possono compilare righi separati per ognuno. La detrazione può essere divisa tra entrambi i genitori, a patto che sul documento sia indicata la parte spettante a ciascuno, mantenendo il limite massimo di 1. 000 euro per figlio. Inoltre, è possibile che il bonus venga richiesto direttamente dal minore, nel caso in cui abbia un reddito proprio e sia obbligato a presentare la dichiarazione.

Secondo la fonte, per una spesa di 250 euro si ottiene una detrazione di 47,50 euro; per 500 euro si raggiungono 95 euro; per 750 euro si arriva a 142,50 euro; e con 1. 000 euro si ottiene il massimo detraibile di 190 euro. In conclusione, il Bonus musica 2025 è una solida opportunità per le famiglie che desiderano sostenere lo sviluppo artistico dei figli, in modo accessibile e con il supporto del Fisco.