Occhio ai Giroconti: se trasferisci queste cifre, il Fisco viene a bussarti subito a casa

Giroconto bancario, cosa sapere e come prestare attenzione (Canva) - Frasidadedicare
Attenzione se si effettuano particolari giroconti dopo si devono pagare altre tasse: cosa sapere e come mettersi in regola
Non sono pochi in Italia coloro che decidono di spostare del denaro da un conto bancario all’altro. Ci sono persone che hanno aperto diversi conti nel corso del tempo, così da avere una sorta di “backup” se un conto dovesse azzerarsi o se le spese di gestione con una banca diventano troppo alte.
C’è poi anche chi vuole avere sempre un piano B perché teme il clima incerto dell’economia odierna e pensa che la propria banca possa fallire o rivelarsi uno scandalo prima o poi.
Ecco perché si procede a volte con giroconti, vale a dire spostamento di denaro da una banca all’altra. Nella maggior parte dei casi si tratta di operazioni di routine che non richiedono particolare attenzione.
Tuttavia, bisognerebbe prestare più attenzione quando si trasferiscono determinate cifre. Ecco cosa c’è da sapere a questo riguardo e come evitare problemi con il fisco.
Giroconti, quando possono creare problemi? Il caso
Se si trasferiscono cifre medio-basse non ci sono problemi con il giroconto. In linea di massima, se la giacenza media in banca è inferiore a 5.000 euro, l’Agenzia delle Entrate non effettua controlli troppo precisi perché considera questa soglia tollerabile. I problemi potrebbero sorgere quando si trasferiscono cifre abbastanza alte tutte insieme.
Per esempio, che fare se si trasferiscono ben 10.000 euro da un conto corrente di 50.000 euro a un conto deposito? Non sono pochi coloro che potrebbero fare questa mossa, anche perché potrebbe essere un’astuta strategia finanziaria. Se i soldi sul conto corrente sono “fissi”, dunque stagnanti e senza alcuna possibilità di aumentare, quelli sul conto deposito potrebbero far fruttare gli interessi e aumentare nel tempo. Attenzione però a cantare vittoria: bisogna sempre mettersi in regola con l’Agenzia delle Entrate.
Tasse e controlli: cosa succede con il Fisco
In primo luogo, la grossa movimentazione potrebbe attirare l’attenzione degli agenti del Fisco. Ma cosa più importante, occorre sempre ricordare che bisogna pagare le tasse sugli interessi che si sono maturati. Inoltre, bisogna dichiarare questi interessi in alcuni casi nella Dichiarazione dei Redditi. Attenzione a non sottovalutare questa cosa perché nel caso di cifre alte potrebbero poi esserci dolori in seguito a controlli approfonditi.
In ogni caso, trasferire denaro a un conto deposito potrebbe essere una mossa intelligente. Nel caso menzionato prima, con un giroconto di 10.000 euro, in 24 mesi si potrebbe ottenere un totale di 330 euro circa al netto con un tasso del 2,50%: soldi generati in modo passivo, proprio come fanno i grandi del mondo della finanza.