Imu 2025, che incubo l’acconto: con questa operazione fulminea puoi risparmiare un sacco di soldi

Il bous del governo garantisce gli affitti ad un euro - Frasidadedicare.it (DepositPhoto)
Imposte sugli immobili: si avvicina la scadenza per l’acconto, esistono modalità previste dalla legge per ridurre l’importo da versare.
Il pagamento delle tasse sugli immobili, come l’IMU, rappresenta un onere annuale per i proprietari e i titolari di beni immobili in Italia. Questa tassa, destinata ai Comuni, è un tributo locale che incide sul bilancio di famiglie, imprese ed enti.
L’anno fiscale prevede scadenze precise per il versamento dell’IMU, suddivisa solitamente in due rate: l’acconto, in primavera, e il saldo, in autunno. Queste date sono segnate in rosso sul calendario dei contribuenti, che si preparano ad affrontare questa spesa.
Molti cercano legittimi modi per ridurre l’importo delle imposte da versare. In questo contesto, le normative fiscali prevedono la possibilità di utilizzare crediti d’imposta maturati per altre ragioni al fine di compensare, in tutto o in parte, l’importo dovuto per l’IMU.
Sfruttare correttamente questi meccanismi di compensazione fiscale può tradursi in un risparmio concreto sul versamento dell’IMU, permettendo di alleggerire il carico economico sfruttando somme che il contribuente avrebbe altrimenti ricevuto come rimborso.
IMU 2025, i crediti da sfruttare per pagare di meno l’acconto
Si avvicina la scadenza per il pagamento dell’acconto IMU 2025, prevista entro la metà di giugno. Questo appuntamento fiscale rappresenta un onere per tutti i possessori di beni immobili (esclusa la prima casa non di lusso).
La legge permette di utilizzare i tributi a credito come compensazione al versamento dell’IMU, questo significa che se il contribuente ha un credito nei confronti dello Stato o di altri enti (ad esempio, un rimborso IRPEF spettante dalla dichiarazione dei redditi), può scegliere di non ricevere quel rimborso in denaro, ma di utilizzarlo per pagare l’IMU dovuta. Sfruttare questa opzione può portare a risparmiare parecchio sull’importo dell’acconto IMU 2025.
Come funziona la compensazione dei crediti
La compensazione dei crediti per pagare di meno l’acconto IMU 2025 è una possibilità prevista dalla normativa fiscale. Consente al contribuente di utilizzare i crediti maturati verso l’Erario o altri enti per compensare, in tutto o in parte, il debito dovuto per l’IMU. I crediti di imposta sfruttabili per la compensazione sono diversi e riguardano vari tributi. Tra i principali, come indicato dalla fonte, vi sono: crediti IRPEF, Addizionali comunali e regionali aggiuntive all’IRPEF, IRAP, Imposte sostitutive all’IRPEF, e altri tributi locali se previsti dai regolamenti comunali.
Per poter effettuare il versamento dell’IMU utilizzando la compensazione dei crediti, è fondamentale che il pagamento venga effettuato telematicamente. Ci si deve collegare alla propria area utente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o utilizzare i servizi online messi a disposizione. Questo vale sia per i contribuenti con partita IVA che per i privati senza partita IVA.