Finalmente le PARTITE IVA respirano: arrivano 800€ solo per loro | I bonifici sono già partiti

Sollievo per loro! (depositphotos.com) - www.frasidadedicare.it
Da giugno a ottobre, sarà possibile inviare richiesta per un sostegno fino a 800 euro al mese, destinato ai lavoratori autonomi.
Per chi è libero professionista, mantenere un reddito stabile può essere difficile. I mercati sono parecchio fluttuanti e le clientele non sono sempre costanti.
I lavoratori con partita IVA dunque affrontano significative fluttuazioni economiche, con poche garanzie e molte incertezze. Per esempio le sfide quanto le potenzialità dettate da bot, algoritmi e nuove forme di programmazione informatica.
Ironicamente, vengono spesso definiti “working poors”, ovvero lavoratori che non guadagnano a sufficienza, tenendo anche conto delle tasse che loro devono versare.
Per fronteggiare questa situazione di vulnerabilità, l’INPS ha riattivato una misura che promettere di sostenere al meglio questa categoria di cittadini.
Un bonus straordinario
Secondo Informazione Oggi, il bonus Iscro – Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa – è ora considerato una misura strutturale. A partire dal 17 giugno 2025, sarà possibile fare domanda esclusivamente online o attraverso i canali ufficiali dell’Istituto, per ricevere un massimo di 800 euro al mese per un periodo di sei mesi. Le richieste dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2025. L’ammontare finale sarà determinato dal reddito dichiarato nel 2024: il minimo è fissato a 250 euro, mentre il massimo arriva ai suddetti 800 euro.
Il beneficio è riservato soltanto agli iscritti alla gestione separata dell’INPS, con partita IVA attiva da almeno tre anni. Due sono i requisiti fondamentali: il reddito del 2024 deve essere inferiore a 12. 000 euro e costituire meno del 70% della media dei redditi degli anni 2022 e 2023. Ad esempio, se una persona ha guadagnato mediamente 10. 000 euro nei due anni precedenti, dovrà dimostrare di non aver superato i 7. 000 euro nel 2024 per poter ottenere l’indennità.
I requisiti necessari
Secondo la fonte, altri requisiti comprendono la regolarità dei contributi e l’impegno a partecipare a corsi di aggiornamento professionale. Non possono fare richiesta coloro che hanno già ricevuto il bonus nel 2024, ma coloro che erano stati esclusi possono ripresentare la domanda se oggi soddisfano i criteri richiesti.
L’importo mensile viene calcolato sulla base del 25% del reddito annuale del 2024, e il pagamento continua solo se i requisiti contributivi e formativi vengono mantenuti. Per inviare la domanda, si potrà utilizzare SPID o la Carta d’identità elettronica accedendo al portale INPS, oppure contattare il Contact Center. Sarà necessario fornire i redditi degli anni 2022, 2023 e 2024, a meno che non siano già in possesso dell’INPS. In conclusione, coloro che lavorano da autonomi e hanno bisogno del sostegno statale, possono fortunatamente contare su una misura pensata appositamente per loro.