Disastro AUTO USATE: queste non le potrai più rivendere e saranno da rottamare | Uno studio rivela un serio problema tecnico

Una vera perdita di valore (canva.com) - www.frasidadedicare.it
Sezione automotive: queste auto stanno perdendo valore nel mercato dell’usato, tanto che i concessionari non vogliono ritirarle!
Non so voi, cari lettori, ma io, per motivi personali, non ho ancora preso la patente. Ciò detto, tantissimi alla nostra età saranno sicuramente forniti del proprio mezzo di trasporto personale.
Inevitabilmente comprare un’auto significa fare un investimento che richiede un certo livello di lungimiranza nonché di fiducia che il proprio dispositivo possa avere un valore tangibile nel tempo.
Il discorso vale anche quando decidiamo di disfarci della vecchia auto per comprarne una nuova. Tuttavia, nel mercato delle auto di seconda mano, non sempre le offerte sono ciò che sembrano.
A volte, l’acquisto trasformarsi in un vero problema non appena si controlla il motore. Questo è il caso di certi modelli molto diffusi, che però stanno prendendo una direzione diversa dalle aspettative.
I dati scoraggianti
I dati pubblicati dal portale di settore Mondo Motori lasciano spazio a ben pochi dubbi: in Italia, le versioni con il motore 1. 2 PureTech, prodotte tra il 2014 e il 2020 per auto come Peugeot, Citroën, DS e Opel, stanno vivendo un momento difficile nel mercato dell’usato. Questi motori, un tempo apprezzati per le dimensioni ridotte e le buone prestazioni, ora fanno fatica a essere venduti: ad esempio, una Peugeot 208 del 2015 ha perso il 61% del suo valore, mentre una Polo simile si è fermata al 48%; la Citroën C3 ha perso addirittura il 65% “e l’Opel Corsa del 2020 segna un calo del 31%!
Il problema principale, stando alla fonte, è un difetto tecnico legato alla cinghia di distribuzione, che può venire a contatto con l’olio e rovinarsi velocemente. Questo problema, se non risolto, può causare danni seri al motore — fino a bloccarlo completamente. Anche se Stellantis ha avviato campagne di richiamo e migliorato le procedure di manutenzione, il problema persiste, e questo ha fatto diminuire la fiducia di chi compra o vende queste auto.
Le preoccupazioni dei concessionari
La preoccupazione è tale che concessionari e rivenditori evitano di riprendere queste auto, se non c’è una garanzia. Yoni Dayan, responsabile della rete Simplicicar, dice: «Non ritiriamo modelli PureTech se non sono coperti da garanzia vigente. Il rischio è troppo elevato». Quindi, chi possiede o vuole comprare una di queste auto si trova in doppia difficoltà: da un lato una perdita di valore veloce, dall’altro la difficoltà a rivenderla senza assistenza post-vendita.
Per cercare di risolvere la situazione, riporta la fonte, Stellantis ha provato a offrire garanzie più lunghe (fino a 175. 000 km o 8 anni, a seconda del modello), sconti fino a 700 €, e consigliato controlli più frequenti della cinghia e cambi d’olio più ravvicinati. Ma sembra che non basti per riparare la reputazione di un motore un tempo tanto apprezzato.