Conti svuotati e gente in lacrime: meglio disintallare subito queste App | Ti entrano nel conto

Questa applicazioni rischiano di farti tornare sul lastrico - Frasidadedicare.it (DepositPhoto)
Sono sempre di più i conti svuotati e la gente disperata per questo problema. Meglio disinstallare queste applicazioni: entrano nel conto.
I casi di phishing sono aumentati notevolmente. Questo fenomeno è legato principalmente all’evoluzione delle tecnologie digitali e alla crescente dipendenza delle persone dai servizi online. Le informazioni sensibili, come dati bancari, numeri di carte di credito e credenziali di accesso a piattaforme online, sono diventate obiettivi molto ambiti per i truffatori.
La diffusione di internet e l’utilizzo massivo di dispositivi mobili ha reso la comunicazione online più accessibile, ma anche più vulnerabile agli attacchi. I criminali informatici approfittano di questa crescente digitalizzazione per creare truffe sempre più sofisticate, cercando di ingannare le persone con tecniche sempre più raffinate.
Un altro fattore che ha contribuito all’aumento dei casi di phishing è la maggiore personalizzazione delle truffe. Grazie all’accesso a grandi quantità di dati tramite le piattaforme social e altri canali online, i truffatori sono in grado di creare messaggi altamente credibili e mirati.
Questi metodi sfruttano canali che spesso le persone considerano più sicuri rispetto all’email, aumentando la fiducia delle potenziali vittime. Le truffe via SMS, per esempio, sono particolarmente insidiose perché spesso sembrano provenire da numeri ufficiali, come quelli delle banche o di istituzioni governative e possono contenere link o allegati che, una volta aperti, compromettono la sicurezza del dispositivo.
Phishing, attenzione a queste applicazioni: così preservi il tuo conto
Negli ultimi anni i dispositivi Android sono stati sempre più vulnerabili agli attacchi di malware progettati per rubare i dati bancari degli utenti. Due dei virus più pericolosi identificati recentemente sono Crocodilus e Anatsa, che si sono diffusi attraverso applicazioni apparentemente innocue, come lettori PDF e strumenti per la pulizia del sistema.
Questi malware hanno messo a rischio centinaia di migliaia di utenti, riuscendo a bypassare i sistemi di sicurezza di Android e ad attivarsi solo dopo l’installazione, in modo da evitare il rilevamento immediato. La loro capacità di nascondersi e operare in modo subdolo li rende particolarmente insidiosi, mettendo a rischio i dati bancari e le informazioni personali degli utenti.
Come funzionano questa nuovo raggiro, il phishing ti svuota il conto: sfruttano queste applicazioni
Il funzionamento di questi virus è tanto semplice quanto devastante. Crocodilus si comporta come un trojan bancario, monitorando lo schermo del dispositivo e intercettando le interazioni dell’utente con le applicazioni bancarie. Al contrario, Anatsa si attiva in più fasi e può eseguire transazioni bancarie senza che l’utente se ne accorga. Nonostante Google abbia rimosso le app infette dal Play Store, chi le ha già installate corre il rischio di essere infettato.
Gli esperti di sicurezza digitale raccomandano di prestare attenzione a segni come rallentamenti improvvisi del dispositivo, comportamenti anomali delle app bancarie e traffico dati insolito. In caso di sospetto, è fondamentale agire tempestivamente con una scansione antivirus e modificare le credenziali di accesso a servizi sensibili.