Con 1€ ho fatto da sola il Detersivo per Lavatrice: é meglio di quelli in vendita | Basta buttare i soldi

Illustrazione di un detersivo (Canva FOTO) - frasidadedicare.it
Basta veramente poco per produrre un detersivo efficace, di una qualità migliore di quello di alcuni supermercati. Scopri come produrlo!
I detersivi fai da te stanno guadagnando sempre più spazio tra chi cerca soluzioni economiche, ecologiche e semplici per le pulizie domestiche. Bastano pochi ingredienti base come bicarbonato, aceto, limone e sapone di Marsiglia per creare prodotti efficaci e sicuri.
Molti li scelgono per ridurre l’impatto ambientale: niente imballaggi superflui, niente sostanze chimiche aggressive che finiscono negli scarichi. In più, sono delicati sulla pelle e spesso adatti anche a chi soffre di allergie o sensibilità.
Le ricette variano in base all’uso: per i pavimenti si può usare acqua calda e aceto, per i vetri una miscela di acqua e alcool, mentre per i panni basta un mix di scaglie di sapone, bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale.
È un ritorno a metodi antichi, ma con un occhio moderno alla sostenibilità. E spesso ci si sorprende: funzionano davvero, costano poco e fanno anche bene alla coscienza.
L’arte (semplice) del detersivo fatto in casa
Sempre più persone scelgono di preparare il detersivo liquido per lavatrice in casa, un po’ per risparmiare, un po’ per inquinare meno e anche per avere sotto controllo cosa si usa davvero. E non serve essere esperti: si parte da pochi ingredienti base, quelli classici che magari stanno già in dispensa, tipo acqua, bicarbonato, sapone di Marsiglia e poco altro.
Una delle ricette più collaudate, segnalata da Nonsprecare.it, prevede: 4 litri di acqua, una tavoletta di sapone di Marsiglia (grattugiata o sminuzzata) e due cucchiai di bicarbonato. Si mette tutto in una pentola e si fa bollire, mescolando finché il sapone si scioglie bene. Il giorno dopo, quando il composto si sarà addensato, basta frullarlo con un mixer a immersione… ed ecco fatto. Un detersivo efficace, delicato sui tessuti e senza ingredienti aggressivi.
Un tocco in più, se serve
Chi vuole qualcosa di un po’ più “strong”, magari per il bucato più sporco o per profumare meglio, può aggiungere qualche extra. Tipo soda Solvay (carbonato di sodio), altro bicarbonato o qualche goccia di olio essenziale, quelli alla lavanda o tea tree sono tra i più gettonati. Non serve fare alchimie strane: una frullata veloce e poi si conserva tutto in bottiglie di vetro o vecchi flaconi di detersivo. Basta solo ricordarsi di agitarli un po’ prima dell’uso.
Il bello? Oltre a risparmiare parecchio, si riducono i rifiuti di plastica e non si immettono nell’ambiente quelle sostanze chimiche pesanti tipiche dei prodotti industriali. Non sarà la bacchetta magica contro l’inquinamento, ma è un piccolo passo concreto, e anche facile da fare, per rendere la casa (e il pianeta) un po’ più puliti (Fonte: Nonsprecare.it).