Assicurazione Auto che follia: ora senza questo codice nessuno ti rimborsa più | Al via la corsa per richiederlo

Assicurazione Auto che follia: ora senza questo codice nessuno ti rimborsa più | Al via la corsa per richiederlo

Assicurazione negata (Depositphotos foto) - www.frasidadedicare.it

Da oggi per inviare la constatazione serve questo strumento: tutto passa per altre vie, e senza non si viene più rimborsati.

Parlare di assicurazione oggi è un po’ come parlare di bollette o tasse: tutti la conoscono, nessuno la ama, ma è indispensabile. Serve per mettersi in strada con una certa tranquillità, perché – diciamolo – i problemi possono sempre capitare. E quando succedono, se non hai la copertura giusta… beh, ti tocca pagare tutto di tasca tua. Non proprio il massimo.

Negli ultimi anni, il mondo delle assicurazioni ha iniziato a cambiare pelle. Sempre più digitale, sempre meno carta, sempre più automazione. E la cosa, almeno sulla carta (ops), dovrebbe velocizzare le procedure. Però il rischio è che diventi tutto un po’… complicato, specialmente per chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia. Ma tant’è, si va avanti lo stesso.

C’è poi la questione dei costi, che continuano a salire. Molti italiani si sono trovati a dover scegliere se pagare l’assicurazione o rimandare. Il risultato? Tanti veicoli circolano senza copertura. È pericoloso per tutti, e chi ci rimette spesso sono proprio quelli che hanno fatto tutto per bene. Il sistema, insomma, va rivisto. O meglio: sta già cambiando, e anche piuttosto in fretta.

Per semplificare i momenti delicati – tipo dopo un incidente – da tempo si usa la cosiddetta constatazione amichevole. Uno strumento utile che permette alle persone coinvolte di mettersi d’accordo senza drammi. Ora, però, si sta andando verso qualcosa di ancora più tecnologico. Cioè… tutto digitale. Addio carta, benvenuto touch screen.

Il digitale entra a gamba tesa nelle assicurazioni

Fino a oggi, anche se esisteva già una versione digitale della constatazione, si poteva ancora usare il classico foglio da firmare a penna. Ma il vento sta cambiando: per fare qualsiasi operazione assicurativa legata a un incidente – compresa la famosa constatazione – servirà per forza un altro strumento digitale.

Chi non ce l’ha? Non può più inviare nulla. Non solo: rischia anche di non vedere un euro di rimborso, anche se ha ragione. Per fortuna, c’è ancora un po’ di tempo per mettersi in regola ma il futuro sembra segnato: tutto passerà per il digitale, volenti o nolenti.

Incidente e uomo arrabbiato (Depositphotos foto) - www.frasidadedicare.it
Incidente e uomo arrabbiato (Depositphotos foto) – www.frasidadedicare.it

Senza questo strumento rischi grosso

Con il nuovo sistema, cambia tutto sul serio. Come riporta anche Facile.it, ora è possibile compilare la constatazione direttamente dal telefono, dal tablet o anche dal PC, senza dover più cercare penna e modulo nel cruscotto. Basta accedere alle app ufficiali delle compagnie oppure ai portali dedicati, inserire i dati della polizza, del veicolo e del conducente coinvolto, e il gioco è fatto… quasi. Per concludere, serve la firma digitale tramite SPID o CIE, e solo allora si può inviare tutto in tempo reale alla compagnia assicurativa.

È una modalità che – sulla carta – funziona meglio: più rapida, meno margine per errori, niente dimenticanze. Chi ha già vissuto il panico post-incidente sa quanto sia facile scrivere cose sbagliate o lasciare campi vuoti. Con il digitale, invece, il sistema guida passo passo e riduce gli sbagli. Alcune compagnie sono già pronte e offrono questi strumenti da tempo. Ma entro aprile 2026, tutti dovranno adeguarsi, e nessun cliente potrà restare fuori. Quindi sì, se non hai ancora SPID o CIE, meglio muoversi.