Altro che gamberi e mazzancolle: il Granchio Blu toglie il posto a tutti | È già ovunque nei banchi pescherie

Il granchio blu è l'alternativa a gamberi e mezzancolle - Frasidadedicare.it (DepositPhoto)
Ora finalmente avrai l’alternativa ai gamberi ed ai mazzancolle. A togliere il posto a tutti è il Granchio Blu: è ovunque nelle pescherie.
Il Granchio Blu è una specie originaria delle coste atlantiche. Questo è facilmente reperibile lungo il Golfo del Messico e la costa orientale degli Stati Uniti. Il suo nome deriva dal caratteristico colore bluastro delle sue chele, anche se il corpo tende al verde oliva. Negli ultimi anni questa specie è diventata famosa anche in Italia e nel Mediterraneo.
Questa è considerata un’invasiva per via della sua rapida diffusione e del forte impatto sugli ecosistemi locali. Questo è stato probabilmente introdotto accidentalmente nelle acque italiane tramite le acque di zavorra delle navi. Una volta stabilitosi, si è adattato rapidamente, grazie alla sua resistenza e alla capacità di nutrirsi di una vasta gamma di organismi, tra cui pesci, molluschi e crostacei.
Questa voracità ha provocato danni significativi alla biodiversità marina e all’economia della pesca locale, soprattutto in regioni come il Delta del Po e la laguna veneta, dove ha messo in crisi la raccolta delle vongole e delle cozze. Nonostante i problemi ecologici ed economici causati dalla sua presenza, il granchio blu è anche una risorsa alimentare interessante.
Proprio negli USA da tempo è considerato una prelibatezza. Alcuni chef e ristoratori italiani hanno iniziato a includere il granchio blu nei loro menu, proponendolo in versioni tradizionali e creative, contribuendo così a contenere la sua diffusione. Il granchio blu per questo sta conquistando tutti ed adesso sta invadendo anche le pescherie.
Granchio Blu, lo trovi in tutte le pescherie: è l’alternativa migliore
Il Granchio Blu sta causando danni enormi agli ecosistemi marini italiani, in particolare nelle acque del Delta del Po. Allo stesso tempo i pescatori, attraverso il consorzio Copego, stanno cercando di trasformare questo problema in un’opportunità economica. Durante la fiera Seafood Expo Global a Barcellona. il consorzio ha presentato non solo le vongole sopravvissute all’aggressione del granchio blu.
Anche diverse varianti di granchio blu, come quello intero congelato, eviscerato o in versione “soft crab” sono state presentate. Con un approccio innovativo i pescatori locali sperano di espandere il mercato del granchio blu in paesi come la Cina ed il Giappone. Qui il consume di questo crostaceo è comune e ben presto potrebbe diventarlo anche da noi.
A breve il Granchio Blu sarà sulle tavole di tutti: l’obiettivo del consorzio
L’obiettivo di Copego è quello di non permettere al granchio blu di prendere il sopravvento. I pescatori della zona sono noti per la loro determinazione e capacità di adattarsi alle difficoltà ed ora si trovano a combattere una battaglia contro l’invasore. La trasformazione di un problema ambientale in una risorsa economica è il cuore della strategia di Copego.
Il consorzio sta cercando nuovi mercati anche in Europa ed in Asia. Oltre al granchio blu, i pescatori stanno anche promuovendo altre risorse locali, come le ostriche, che sono riuscite a sopravvivere all’invasione del granchio ed il vino prodotto a Goro, affinato sotto il mare con i gusci delle ostriche.