PENSIONI BLOCCATE | Ti fanno lavorare 40 anni e alla fine ti dicono che non ti spetta nulla: queste le categorie nel mirino

PENSIONI BLOCCATE | Ti fanno lavorare 40 anni e alla fine ti dicono che non ti spetta nulla: queste le categorie nel mirino

Pensioni bloccate ecco chi rischia (Freepik Foto) - www.frasidadedicare.it

Negli ultimi decenni, il mondo del lavoro ha subito trasformazioni radicali e non per tutti positive.

Le certezze che un tempo accompagnavano i percorsi professionali si sono gradualmente affievolite, lasciando spazio a modelli più flessibili ma anche più incerti. Le carriere sono diventate frammentate, discontinue e spesso non lineari.

Molti lavoratori si trovano oggi ad affrontare sfide che i loro genitori o nonni non avrebbero potuto immaginare. L’instabilità contrattuale, la discontinuità nei versamenti e i mutamenti normativi generano confusione e preoccupazione. In particolare, l’orizzonte della vecchiaia, un tempo considerato sereno, si sta facendo più nebuloso.

Non tutti hanno la possibilità di pianificare con precisione il proprio futuro economico. I sistemi di sicurezza sociale, pur essendo ancora presenti, mostrano segni di affaticamento e complessità burocratiche che non facilitano la comprensione né l’accesso da parte dei cittadini.

Serve quindi maggiore consapevolezza: conoscere le regole, i requisiti e le soglie è essenziale per evitare brutte sorprese. Alcune situazioni, infatti, possono avere esiti del tutto inaspettati.

Quando i conti non tornano

In alcuni casi, dopo una vita di lavoro, si può arrivare alla soglia della pensione senza aver maturato il diritto a riceverla. Succede quando la carriera è stata caratterizzata da troppi vuoti contributivi, oppure se i redditi percepiti sono stati troppo bassi per garantire un montante sufficiente. Il rischio è concreto soprattutto per chi è entrato nel mondo del lavoro dopo il 1996, soggetto al sistema contributivo puro.

Altre situazioni critiche riguardano coloro che hanno svolto lavori atipici o precari: collaboratori, freelance iscritti alla Gestione Separata INPS, donne con carriere interrotte per motivi familiari o lavoratori stranieri che non raggiungono i minimi necessari. Anche con 40 anni di attività alle spalle, si può arrivare al traguardo e scoprire che l’assegno previdenziale non è garantito.

Portafogli aperto
Rischio pensioni ecco come funziona ora (Freepik Foto) – www.frasidadedicare.it

Chi rischia davvero

I più colpiti da questa realtà sono gli autonomi discontinui e chi ha versato contributi in modo irregolare. Il sistema, infatti, premia la continuità e penalizza chi ha avuto pause o ha lavorato in forme non convenzionali. Anche chi ha svolto molte ore part-time potrebbe non aver accumulato abbastanza per superare la soglia minima prevista.

Infine, i lavoratori con periodi contributivi in diversi paesi o chi ha cambiato più volte categoria previdenziale devono affrontare ulteriori complicazioni. Senza un’adeguata consulenza o pianificazione, ci si può trovare esclusi anche da prestazioni minime, pur avendo lavorato per decenni. Bisogna risparmiare prima per poter godere di una vecchiaia sicura e senza problemi economici?