Stavo per perdere 3000€ poi ho visitato il sito INPS: c’è ancora tempo per richiedere questo bonus
 
                                    
                        Puoi avere fino a 3000 euro, ecco come (Freepik Foto) - www.frasidadedicare.it
Le famiglie italiane si trovano in un momento in cui i costi quotidiani sono in aumento.
Sono importanti e essenziali le utenze, scuola, formazione e servizi per l’infanzia pesano sul bilancio. Spesso, si fa fatica a arrivare a fine mese e non ci si raccapezza più.
In questo contesto, il requisito dell’INPS legato all’ISEE assume un’importanza cruciale: senza aggiornare la propria situazione economica, si rischia di perdere aiuti fondamentali.
Le regole sono cambiate: nuove soglie, nuove esclusioni patrimoniali, nuovi criteri di accesso. Per molte famiglie si è creato uno spazio di opportunità fino a poco tempo fa inesplorato.
Ma non è sufficiente attendere passivamente: conoscere tempi, requisiti e modalità di accesso è oggi condizione indispensabile per beneficiare concretamente dei sostegni.
Una cornice in continua evoluzione
Il sistema ISEE 2025 è stato rivisto per rendere l’accesso ai sostegni più aderente alla realtà delle famiglie. Tra le modifiche più rilevanti figura l’esclusione, fino a 50.000 €, dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi e dei libretti postali dal calcolo del patrimonio mobiliare. È altresì valorizzata la figura dell’ISEE Corrente, che consente di aggiornare l’indicatore in caso di riduzione significativa del reddito o del patrimonio.
In questo contesto, stabilire se la propria DSU è aggiornata e valida diventa essenziale: molti bonus vengono riconosciuti solo se l’indicatore è correttamente registrato nei sistemi INPS e risultano rispettati tutti i requisiti. Le famiglie devono quindi valutare tempestivamente eventuali cambiamenti economici e presentare o aggiornare la DSU in modo da non trovarsi escluse al momento dell’erogazione.

Quando serve agire per non perdere un aiuto
Tra le agevolazioni più rilevanti figura il Bonus Asilo Nido 2025: rivolto ai nuclei con figli sotto i tre anni, prevede contributi fino a 3.000 € per ISEE fino a 25.000 €. Per bambini nati dal 1° gennaio 2024, l’importo massimo può raggiungere 3.600 € per ISEE fino a 40.000 €.
La procedura richiede la presentazione della domanda online tramite il sito INPS, la presentazione delle ricevute di iscrizione all’asilo nido o, in caso di assistenza domiciliare, la documentazione clinica attestante la disabilità. Qualora la domanda non venga presentata entro la scadenza stabilita — generalmente il 31 dicembre dell’anno di riferimento — o la DSU non sia in corso di validità, il diritto all’agevolazione perde efficacia. Parallelamente, per quanto riguarda le utenze domestiche (luce, gas), è previsto uno sconto automatico per le famiglie con ISEE entro 25.000 €, applicato direttamente sulla fattura, senza domanda esplicita. Tuttavia, anche qui l’indicatore deve essere aggiornato: l’assenza di una DSU valida impedisce la fruizione del contributo. Le famiglie che non hanno ancora provveduto sono invitate a farlo al più presto per non perdere l’operatività dell’automatismo.
