Milioni di batteri in FRUTTA e VERDURA: gli esperti spiegano come lavarla | O fai così o li inserisci tutti

Germi e batteri in frutta e verdura (Canva foto) - www.frasidadedicare.it
Un metodo semplice e naturale per lavare frutta e verdura senza ricorrere a prodotti chimici: la soluzione contro i batteri.
Anche quando arriva da coltivazioni biologiche o da piccoli produttori locali, frutta e verdura possono nascondere una serie di impurità invisibili. L’aspetto fresco e genuino di un grappolo d’uva o di una mela appena colta non garantisce che siano completamente puliti. Sulla loro superficie, infatti, possono depositarsi residui che il nostro occhio non coglie.
Molti consumatori si limitano a un veloce passaggio sotto l’acqua corrente, convinti che basti per eliminare ogni traccia indesiderata. In realtà, anche la buccia più lucida può custodire metalli pesanti, polveri sottili, o sostanze rilasciate durante il trasporto e la conservazione. Questo vale anche per i prodotti di stagione e a chilometro zero.
In alcune varietà, la superficie è rivestita da cere naturali o artificiali pensate per proteggerne la freschezza, ma che finiscono inevitabilmente sulle nostre tavole. A volte, si tratta di un sottile strato che non si percepisce al tatto, e che rende ancora più difficile una pulizia accurata con i soli metodi tradizionali.
Come ricorda Forumagricolturasociale, l’igiene alimentare non si limita alla conservazione o alla cottura: inizia dal momento in cui frutta e verdura entrano in casa. Proprio qui, un gesto consapevole può fare la differenza, trasformando la preparazione di un pasto in un’azione di prevenzione.
Il segreto è nell’acqua giusta
La naturopata Linda Martinelli propone un approccio completamente naturale, senza ricorrere a sostanze chimiche. Il primo passo è l’ammollo in acqua tiepida, non fredda e non calda, che apre delicatamente i pori della buccia e favorisce l’eliminazione delle impurità più ostinate. Questa temperatura intermedia agevola anche l’azione degli altri ingredienti, permettendo loro di penetrare meglio.
Alla miscela si aggiunge il bicarbonato di sodio, un alleato universale presente in quasi tutte le cucine. Con una sola cucchiaiata, sciolta in una bacinella, è possibile neutralizzare acidi e rimuovere cere superficiali. Ma l’elemento più inaspettato è l’olio essenziale di limone puro e certificato per uso alimentare, poche gocce in grado di potenziare l’effetto pulente e donare un aroma fresco e naturale.
Il momento cruciale dopo l’ammollo
Dopo circa dieci minuti, frutta e verdura devono essere risciacquate accuratamente sotto acqua corrente. Questo passaggio rimuove ogni residuo di bicarbonato e olio, lasciando la superficie completamente pulita. È importante poi asciugare con un panno in cotone o carta assorbente per evitare ristagni di umidità.
Conservati in contenitori di vetro ermetici, magari con un foglio di carta sul fondo, i prodotti trattati in questo modo restano freschi e croccanti fino a sei giorni. Per Martinelli, lavare correttamente frutta e verdura subito dopo la spesa non è solo una questione di igiene, ma un vero atto di cura verso sé stessi e la propria alimentazione.