MORSO DI ZECCA: come proteggersi e quali zone infestate devi assolutamente evitare

MORSO DI ZECCA: come proteggersi e quali zone infestate devi assolutamente evitare

Zecca (Depositphotos foto) - www.frasidadedicare.it

Ecco come bisogna agire nel caso in cui ti mordesse una zecca. Segui tutti questi passaggi per risolvere il problema.

Le zecche sono piccoli parassiti appartenenti alla classe degli aracnidi, noti per nutrirsi del sangue di animali e, occasionalmente, dell’uomo. Questi insetti si trovano principalmente in zone erbose, boschive e umide, dove attendono di attaccarsi a un ospite per alimentarsi.

Sebbene di per sé non siano sempre pericolose, possono diventare un serio problema sanitario in quanto vettori di malattie. Tra le patologie trasmesse dalle zecche, una delle più note è la malattia di Lyme, causata dal batterio Borrelia burgdorferi.

Questa infezione, se non trattata tempestivamente, può portare a complicanze articolari, neurologiche e cardiache. Altre malattie trasmesse dalle zecche includono l’encefalite da zecca (TBE) e la rickettsiosi. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione dopo escursioni in aree a rischio, controllando accuratamente la pelle e rimuovendo eventuali parassiti con pinzette apposite.

La prevenzione è l’arma più efficace contro le punture di zecca. Indossare abiti lunghi, utilizzare repellenti e mantenere puliti i giardini riducendo l’erba alta sono accorgimenti utili per limitare i contatti con questi parassiti. Anche gli animali domestici devono essere protetti, tramite trattamenti antiparassitari consigliati dai veterinari.

Misure preventive

Grazie a una corretta informazione e a semplici misure preventive, è possibile ridurre sensibilmente i rischi legati alla presenza delle zecche. Oltre alla prevenzione, è importante sapere come intervenire in caso di morso di zecca. La rimozione deve essere effettuata il prima possibile, utilizzando pinzette sottili per afferrare il parassita vicino alla pelle e tirare delicatamente senza torcere.

Dopo averla rimossa, la zona va disinfettata accuratamente e il parassita conservato in un contenitore chiuso per eventuali analisi. Nei giorni successivi è bene monitorare la comparsa di sintomi come arrossamenti, febbre o dolori articolari, segni che richiedono un consulto medico immediato per valutare la necessità di cure antibiotiche.

Morso di zecca
Morso di zecca (Depositphotos foto) – www.frasidadedicare.it

Come proteggersi

Come riportato su azioneprevenzione.it, le zecche sono piccoli artropodi appartenenti alla famiglia degli aracnidi, noti per il loro ruolo di parassiti che si nutrono del sangue di animali e persone. Prediligono ambienti umidi e ombreggiati come boschi, prati e zone collinari o montane, dove si nascondono tra l’erba alta e la vegetazione incolta in attesa di un ospite.

Per proteggersi dai morsi di zecca è fondamentale adottare alcune precauzioni quando si trascorre del tempo all’aperto: indossare abiti chiari e coprenti, evitare di camminare in zone con vegetazione alta, controllare attentamente il corpo dopo le escursioni e usare repellenti specifici sugli animali domestici. In caso di morso, è importante rimuovere la zecca correttamente con una pinzetta, evitando metodi fai-da-te come l’uso di alcol o calore, e monitorare la zona per eventuali sintomi di infezione.