Yuka analizza e demolisce i famosi biscotti: tutti li mangiamo senza sapere davvero tutti questi dettagli

Biscotti a colazione (Depositphotos foto) - www.frasidadedicare.it
Un’app analizza uno dei biscotti più amati dagli italiani e i risultati fanno discutere: ecco cosa si scopre davvero.
Negli ultimi anni, complice l’arrivo di app e strumenti smart, stiamo iniziando a guardare meglio cosa c’è dentro i cibi che consumiamo. Non è più solo questione di calorie o zuccheri, ma di cosa rappresentano certi ingredienti, o di come vengono prodotti.
La consapevolezza alimentare è cresciuta tantissimo, e chi era abituato ad acquistare sempre “quello che piace ai bambini” ora si fa qualche domanda in più. Il punto è che ci stiamo abituando a leggere, a confrontare, a fare caso a sigle strane e colori sulle etichette.
Per alcuni è diventato un gioco, per altri quasi un’ossessione. In ogni caso, è difficile tornare indietro una volta che si scopre com’è fatta davvero una merendina, o un biscotto qualsiasi. Non si guarda più solo il gusto, ma tutto il pacchetto, impatto ambientale incluso.
E poi ci sono quelle app che fanno il “lavoro sporco” per noi, tipo Yuka. Scansioni, aspetti due secondi, e ti dice se il prodotto che hai in mano è “ok” o se forse è meglio lasciarlo lì. È un modo diretto ma davvero utile per chi vuole mangiare in modo più consapevole. Soprattutto perché a volte i risultati sorprendono.
Un’etichetta tutta da leggere (con attenzione)
La prima parte interessante è già l’elenco degli ingredienti. Ce ne sono 18, mica pochi. Farina di frumento al 42,7%, zucchero al 18,3%, cioccolato al 14,6%… fin qui tutto nella norma, diciamo. Ma poi spuntano sciroppo di glucosio, amido modificato, aromi artificiali, e un bel po’ di additivi: E322, E500ii, E503ii. L’olio di palma non c’è, ed è una buona notizia.
Secondo Yuka, questi biscotti ottengono un punteggio molto basso in merito alla qualità nutrizionale, che è ridotta. Forse è il momento di leggere davvero quell’etichetta, e magari fare due conti prima di riempire il carrello.
Un’analisi che non ti aspetti
Yuka ha preso questi biscotti con gocce di cioccolato e li ha passati ai raggi X usando le info ufficiali fornite dal produttore. Il verdetto? E’ sotto gli occhi di tutti. Nutri-Score E, Green-Score D, e etichetta di “alimento ultra-trasformato”.
I numeri parlano chiaro: grassi al 22%, zuccheri altrettanto, acidi grassi saturi al 6,2%. In cambio? Un apporto nutrizionale piuttosto debole. Ah, e per 100 grammi consumati, l’impatto ambientale è pari a circa 3 km di guida in auto. Non esattamente il tipo di impronta che uno si aspetta da un biscotto da colazione. Peccato che siano davvero buonissimi!