Pensioni Luglio: solo questi italiani avranno cedolino altissimo | Se non compari nella lista, ti hanno tagliato fuori

Pensioni a luglio, ecco come e quando arrivano i soldi (Canva Foto) - www.frasidadedicare.it
In un periodo di grandi trasformazioni economiche, ogni dettaglio legato alla pianificazione finanziaria assume un’importanza strategica.
Le famiglie italiane, così come i singoli cittadini, sono sempre più attente a ciò che accade nel calendario delle entrate e delle uscite, specialmente nei mesi estivi, spesso più onerosi per via delle vacanze e delle scadenze fiscali.
Molti osservano con attenzione i movimenti bancari e postali, analizzando con cura ogni accredito o variazione, perché talvolta, proprio nei mesi apparentemente “tranquilli”, possono celarsi novità che incidono significativamente sul bilancio familiare. Le dinamiche legate ai versamenti pubblici sono ormai parte integrante della routine economica di milioni di italiani.
Alcuni mesi dell’anno, più di altri, si rivelano cruciali sotto questo punto di vista. Giugno e luglio, in particolare, rappresentano un bivio tra il primo e il secondo semestre: una sorta di checkpoint economico in cui si consolidano decisioni, entrate straordinarie e misure correttive. In questo contesto, ogni accredito o voce inattesa può fare la differenza.
È proprio in questi momenti che si concentrano le maggiori aspettative, con la consapevolezza che taluni benefici sono legati a parametri ben definiti e accessibili solo a chi rispetta determinati criteri. Questo genera inevitabilmente curiosità, confronto e – talvolta – anche qualche delusione tra i cittadini esclusi da specifiche misure.
Tutto inizia il primo giorno del mese
Nel mese di luglio 2025, l’INPS accrediterà le pensioni il giorno martedì 1° luglio, come da calendario ufficiale pubblicato nel comunicato del 24 giugno 2025 disponibile su inps.it. Contestualmente, verrà versata anche la quattordicesima mensilità a chi ne ha diritto. Il pagamento sarà effettuato sia per chi riceve l’accredito su conto bancario o postale, sia per chi ritira la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane.
Come specificato dall’INPS (fonte: comunicato stampa del 24/06/2025), il ritiro in contanti avverrà in ordine alfabetico: A–B il 1° luglio, C–D il 2 luglio, E–K il 3 luglio, L–O il 4 luglio, P–R il 5 luglio (solo al mattino), e infine S–Z il 7 luglio. I dettagli dell’importo – inclusa l’eventuale quattordicesima – sono già visibili da fine giugno nel cedolino pensione, accessibile tramite area personale MyINPS con credenziali SPID, CIE o CNS.
A chi spetta qualcosa in più
Come chiarito dall’INPS nel comunicato ufficiale del 24 giugno 2025, la quattordicesima mensilità non spetta a tutti i pensionati, ma solo a coloro che hanno almeno 64 anni di età e un reddito personale complessivo inferiore a 1,5 o 2 volte il trattamento minimo, pari rispettivamente a circa € 11.672 e € 15.563 annui. Si tratta di un sostegno pensato per le fasce più fragili, calcolato in base a età e anni di contributi versati.
Anche la storia contributiva ha un ruolo chiave: servono almeno 15 anni di contributi per i lavoratori dipendenti e 18 anni per gli autonomi. L’importo aggiuntivo varia da € 336 a € 655, modulato in base alla fascia reddituale e alla durata della carriera assicurativa. Queste cifre e condizioni sono state aggiornate dall’INPS in base agli indicatori economici correnti e riportate integralmente nella sezione “Prestazioni” del sito ufficiale www.inps.it.