SOPPRESSO il Canone RAI: finalmente in molti si liberano di questa tassa | Come fare per non pagarlo mai più

Addio canone Rai illustrazione (Canva foto) - www.frasidadedicare.it
Stop al canone RAI: chi rientra in determinate condizioni potrà finalmente smettere di pagare una delle tasse più discusse di sempre.
Il canone RAI… quante volte se ne è parlato? È una di quelle tasse che, nel tempo, ha fatto storcere il naso a milioni di italiani. C’è chi la considera superata, chi la reputa giusta per sostenere il servizio pubblico, ma di certo nessuno resta indifferente quando si torna sull’argomento. E, indovina un po’? Se ne sta riparlando anche stavolta.
Diciamocelo: non è mai stato un contributo amato. Pagare una somma fissa per il solo fatto di avere un televisore (o qualcosa che gli somigli) è sembrato, per molti, un po’ un controsenso. Soprattutto oggi che i contenuti si guardano ovunque: smartphone, tablet, pc… tranne che sulla TV, per alcuni.
E non parliamo di quando l’hanno infilato dentro la bolletta della luce. Ecco, lì il malcontento è cresciuto. Una cifra mensile, nascosta tra i consumi dell’elettricità, che non tutti si aspettavano. Il risultato? Tante polemiche e, ovviamente, un altro giro di discussioni pubbliche.
Ora però, qualcosa si sta muovendo. Non è la solita voce da bar o il post virale. Pare proprio che una novità vera sia arrivata. E riguarda – udite udite – l’abolizione del pagamento per una parte dei cittadini. Ma aspetta, ci arriviamo tra poco.
Una situazione attesa da tanti
Come riporta anche Mandamentonotizie.it, dal mese di giugno 2025 alcuni italiani non dovranno più versare il canone RAI. Non si tratta di una rivoluzione totale, ma di un’estensione concreta delle esenzioni già previste.
Chi sono i fortunati? Beh, per usufruirne bisogna avere più di 75 anni e un reddito che non superi gli 8.000 euro l’anno. Se rientri in questi parametri nel mese di giugno, puoi evitare il pagamento compilando una dichiarazione sostitutiva, accompagnata dalla giusta documentazione. Ah, e se vivi con tuo marito o tua moglie, vale anche per loro. In certi casi, può coprire pure colf e badanti. Sì, davvero. Ma non finisce qui.
Il trucco per dire addio al canone
C’è poi un’altra strada, meno nota ma legittima: se in casa non hai un televisore, puoi chiedere l’esonero totale. Però occhio ai tempi: la domanda va fatta entro il 31 gennaio di ogni anno. Scaduta quella data, niente da fare.
Per presentare la richiesta bisogna entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate (la sezione giusta è quella sulla “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone”). Serve avere SPID, CIE o CNS per accedere… sì, la solita trafila burocratica, ma ne vale la pena. L’esenzione dura un anno e va rifatta ogni 12 mesi. Un bel risparmio, specie di questi tempi, quando ogni centesimo – o quasi – fa la differenza.