Molti italiani si sono abbassati il Reddito ed è tutto legale: come farlo senza controlli del Fisco

Molti italiani si sono abbassati il Reddito ed è tutto legale: come farlo senza controlli del Fisco

Illustrazione di un reddito che è calato (Canva FOTO) - frasidadedicare.it

Sembra strano, ma è così. Molti italiani riescono ad abbassare il proprio reddito così da magare meno tasse. Ma come fanno esattamente?

Il reddito è, in parole povere, ciò che una persona guadagna: può essere lo stipendio, una pensione, o anche soldi da affitti o investimenti. Ma attenzione, non resta sempre uguale: può aumentare o diminuire nel tempo, e i motivi sono tanti.

Per esempio, se trovi un lavoro migliore, ricevi un aumento o fai più ore, il reddito cresce. Al contrario, se perdi il lavoro o vieni pagato meno, si abbassa. È una questione legata al lavoro, ma non solo.

L’economia generale conta molto. Quando le cose vanno bene e c’è crescita, di solito anche i redditi migliorano. Ma se c’è crisi, inflazione o disoccupazione alta, è più facile che gli stipendi restino fermi o calino.

Ci sono poi fattori personali e statali: studi di più? Guadagni di più. Prendi un congedo o ti ammali? Guadagni meno. E lo Stato può aiutare con bonus o detrazioni, oppure peggiorare la situazione con tasse più alte. Tutto concorre a far salire o scendere il nostro reddito.

Una leggenda metropolitana?

Pagare meno tasse senza finire nei guai? Sì, si può. Ma serve un po’ di attenzione, e magari anche quel pizzico di furbizia legale che non guasta mai. Niente trucchetti strani, né cose da film: si tratta di usare bene le regole che già esistono, che spesso passano inosservate. E poi diciamocelo, chi non ha mai pensato almeno una volta: “possibile che debba lasciare allo Stato così tanto di quello che guadagno?”

A volte basta solo conoscere i giusti strumenti, e non è nemmeno così complicato. Non è roba per commercialisti super esperti – ok, magari un aiutino fa comodo, ma in molti casi parliamo di spese comuni, che tutti facciamo. L’affitto, le visite mediche, le spese scolastiche dei figli… solo che non sempre sappiamo che possiamo usarle per alleggerire il carico fiscale. E invece, be’, si può eccome.

Illustrazione di una persona disperata per la tassa (Depositphotos FOTO) - frasidadedicare.it
Illustrazione di una persona disperata per le tasse (Depositphotos FOTO) – frasidadedicare.it

Alcune dritte interessanti

Come riportato da money.it, una delle cose più efficaci da fare è abbassare il reddito imponibile, cioè quella parte del reddito su cui vengono calcolate le tasse. Come? Con le deduzioni fiscali, che vanno sottratte direttamente dal reddito. Tra le più conosciute ci sono i contributi previdenziali, sia quelli obbligatori (tipo INPS), sia quelli volontari. Anche i versamenti ai fondi pensione rientrano, così come gli assegni versati all’ex coniuge (ma solo se stabiliti da una sentenza), ecc.

Poi ci sono le detrazioni fiscali, che funzionano diversamente: non si tocca il reddito, ma si toglie direttamente un pezzetto di imposta da pagare. È qui che rientrano le spese mediche (ticket, visite, farmaci), gli interessi sul mutuo della prima casa, le spese scolastiche e universitarie (anche i libri e la mensa), e tutte le spese legate a ristrutturazioni edilizie: bonus casa, ecobonus, sismabonus… c’è un intero mondo.