“Sono molto stanco: tutto passa in secondo piano”: Conte scrive l’addio al Napoli I Tutto già sancito: “Piazza bellissima ma…”

Antonio Conte dice di essere un po’ stanco, ed arrivati a fine campionato è comprensibile. Ma ci potrebbero essere altri risvolti.

A volte, anche gli allenatori più vincenti iniziano a perdere entusiasmo. Succede, dopo anni nello stesso campionato, con le stesse trasferte, le stesse pressioni. La routine logora, e il rischio è che si perda la fame, quella voglia matta di vincere che all’inizio li faceva brillare.

Alcuni decidono di cambiare aria prima di spegnersi del tutto. Vanno all’estero, magari in un campionato meno stressante, oppure accettano una sfida diversa, anche più piccola, ma più stimolante. Altri si prendono una pausa, per “ricaricare”, anche se spesso è solo un modo elegante per dire “basta così”.

Il calcio, si sa, è fatto di cicli. Guardiola dopo il Barça, Conte che lascia dopo i trionfi, Mourinho che cambia panchina appena sente puzza di stanchezza. Non è solo questione di risultati, ma anche di rapporti, ambiente, energie mentali. E quando queste mancano, anche il miglior modulo del mondo non basta.

Alla fine, un allenatore deve sentire che ogni partita conta. Se non c’è più quella scintilla, meglio voltare pagina. Non per codardia, ma per onestà verso loro stessi e la squadra.

Stagione pesante, testa alta

Antonio Conte, si sa, non è uno che le manda a dire. E in questa fase della stagione, con la Serie A che si gioca sul filo del rasoio, lo si vede un po’ provato, stanco. Dopo il pareggio col Parma, come riportato dal Corriere dello Sport, ha raccontato quanto sia stata dura fin qui.

Infortuni, emergenze continue, rosa decimata… insomma, non esattamente la passeggiata di salute che magari qualcuno si immaginava a inizio anno. Nonostante tutto, però, il Napoli è ancora lì, in cima alla classifica, con solo un punto in più dell’Inter. E ora arriva l’ultima sfida, quella decisiva, contro il Cagliari. 

Lo scudetto è più vicino che mai

Come riportato dal Corriere dello sport, Conte ha detto che se questo scudetto dovesse arrivare, sarebbe qualcosa di davvero storico. Non solo per il titolo in sé, ma per come è stato costruito, combattuto e difeso ogni singolo punto.

Ma si nasconde anche un lato negativo: questa potrebbe essere l’ultima partita di Antonio Conte. Purtroppo, come riportato dal Corriere della Sera, la sensazione è che ormai Antonio Conte potrebbe aver deciso, ma manca sempre il confronto con il Presidente.